Alla fine degli anni ’70, dunque, Luigi acquista i terreni con 3 ettari di vigneto e 1 di oliveto per fare il suo vino dedicato alla famiglia ed ai suoi amici. I primi anni passano riconvertendo alcuni ettari a vigneto (attualmente, infatti, sono piantati 12 ettari) e nella realizzazione della prima cantina nel 1986.

“Con la prima cantina – racconta Paolo – abbiamo iniziato a pensare di poter fare qualcosa in più di un vino destinato all’utilizzo familiare e di pochi intimi. Ma abbiamo voluto attendere ancora dedicandoci alla realizzazione di nuovi vigneti”.

La “svolta” arriva alla fine degli anni Novanta. Proprio allora Paolo ed il padre decidono che il loro prodotto potrebbe essere immesso anche nel mercato. Il 1 aprile del 2001 Paolo, con una certa ironia che lo contraddistingue, fa nascere l’azienda agricola Le Due Querce. Nel 2002 si imbottiglia la prima annata dello spumante delle Due Querce. Nel 2005 il padre Luigi, scompare prematuramente e Paolo vuole dedicare a lui come fondatore il nome dei vini Franciacorta.

“Un’emozione intensa – ricorda Paolo, con quella sua genuinità che caratterizza anche i suoi prodotti – per tutta la mia famiglia: il nostro vino, il sogno di mio padre realizzato”.

Ora l’intera famiglia vive e lavora per portare avanti il sogno del padre. A tutt’oggi, l’azienda è a conduzione quasi totalmente familiare, ha solo cinque dipendenti e insieme agli enologi Vanessa Verdoni e Fabio Begolin ha intenzione di continuare a produrre un vino di nicchia, sacrificando la quantità alla qualità. Nel 2007 è entrata a far parte del Consorzio del Franciacorta e in questi ultimi anni ha definito ulteriori passi.